Pochi possono fare una sfilata di moda come Nicolas Ghesquière e Louis Vuitton, così come in questa stagione il marchio ha tenuto il suo spettacolo in un iconico punto di riferimento parigino: The Louvre. La presentazione luminosa e ariosa presentava una pletora di nuove borse, tutte influenzate dall’antico tempi romani e greci. Ghesquière guardò indietro all’era d’oro, o all’era dell’illuminazione, quando qualunque cosa fosse espressa in modo così puramente. Sono state quelle epoche che hanno forgiato l’essenza della civiltà come la comprendiamo, così come l’estetica di questa collezione si basa su queste nozioni mentre Ghesquière intraprende un viaggio indietro nel tempo.
La collezione Louis Vuitton FW 21 presenta una serie di borse sia nuove che vecchie, tra cui forme come Keepall, Alma, Dauphine e Small Malle. Molte delle borse integrano delicate opere d’arte di Atelier italiano Fornasetti. La capsula Fornasetti LV X include le reiterazioni dell’iconico monogramma di Louis Vuitton con illustrazioni disegnate a mano oltre a borse in pelle in rilievo con facce scultoree.
Anche Ghesquiere fornisce una nuova forma, chiamata Troca, che presenta una cuoio trapuntato ricamato esagerato e una catena rimovibile. L’utilità Crossbody di primavera appare ancora una volta sulla passerella, questa volta con dettagli esotici. Lo stile di utilità viene ulteriormente ampliato in questa collezione e la tasca che delinea appare su una borsa a tracolla con colori a contrasto e materiali. Visualizza borse dalla collezione qui sotto.
[Immagini tramite Louis Vuitton]